Collezionare stampe originali giapponesi 

“Il collezionista dovrebbe ricordare che egli (o ella, N.d.R.) sta mettendo da parte dei tesori per le generazioni future; che queste stampe rappresentano un'arte perduta e che col passare del tempo diventeranno sempre più rare. Pertanto, dalla cura dedicata alla loro conservazione oggi dipenderà il piacere degli amanti dell'arte delle generazioni future.”

Il team della Galerie bei der Oper condivide pienamente questa affermazione di Stewart Basil  tratta dal suo libro A Guide to Japanese Prints and Their Subject Matter (Una guida alle stampe giapponesi e i loro temi) pubblicato nel 1979. Più avanti in questa sezione troverete molte altre citazioni, scritte in corsivo, tratte dalla Parte I (Il collezionista) Capitolo III (Sulla formazione e la cura di una collezione) e Capitolo IV (Falsi, imitazioni e ristampe). In questo libro Basil afferma aspetti fondamentali importanti, che sono noti agli intenditori di stampe giapponesi.

Conoscenze di base:

Ci sono stampe originali giapponesi e molti tipi di stampe riprodotte.

Le stampe originali giapponesi sono oggetti d'antiquariato. Lo stato di conservazione è importante.

Ci sono molti generi e artisti diversi. La rarità di una stampa è importante.

Per mantenerne il valore, è importante la giusta conservazione.

Le informazioni sulla stampa possono essere in alcuni casi incredibilmente dettagliate, mentre in altri possono mancare completamente. È importante essere pazienti quando si impara a conoscere le stampe xilografiche giapponesi.

Come iniziare una collezione

Una collezione è di solito qualcosa di più di qualche oggetto dello stesso tipo. Ogni collezione è unica e il modo migliore per iniziare è quello di non comprare stampe di un solo artista, periodo o genere. Vi suggeriamo di acquistare ciò che vi attrae, anche se forse non sapete ancora esattamente perché. Imparate, migliorate, sperimentate e crescete con la vostra collezione.

Per migliorare il vostro gusto e la vostra percezione della qualità, non dovete cominciare con l'acquisire solo stampe in ottime condizioni. All’inizio per esempio è molto utile entrare in contatto con tutti i tipi di carta. Potete anche acquistare ristampe o riproduzioni, solo per allenare il vostro occhio alle differenze. Migliorate il vostro modo di guardare alle stampe originali giapponesi e iniziate a costruire una connessione con la loro autenticità e la grande varietà.

La cosa più importante: prendetevi il tempo che vi occorre! Nessuno nasce esperto e costruire una collezione è un processo che dura tutta la vita, lo si potrebbe paragonare al giardinaggio.

Originali versus ristampe

Si tenga presente che le stampe originali non sono esemplari unici. Le stampe xilografiche infatti furono create per la riproduzione. Per stampa originale si intende una xilografia stampata dalla matrice originale (primo taglio).

Ci sono molti tipi di imitazioni, a volte anche falsi. Se si sa che si stanno comprando o vendendo delle ristampe va bene. Come detto sopra, per un collezionista è quasi necessario averne tenuta almeno una in mano. Tuttavia, una ristampa non può essere vista come parte di una collezione di stampe originali giapponesi.

“Le riproduzioni sono stampe ottenute da una matrice di legno nuova, incisa sulla base di una stampa originale, o da una matrice di tipo fotografico. Le stampe ottenute da una nuova matrice (recut) sono il cruccio del collezionista finché non ha acquisito sufficiente esperienza per individuarle.” Niente paura - con un po' di allenamento, la differenza di carta e di colore si nota facilmente.

“Le ristampe sono stampe ottenute da una matrice originale, ma così tanto tempo dopo che il blocco di legno è stato inciso, che il contorno è grossolano e imperfetto. Finché esistono le vecchie matrici, tali ristampe sono sempre possibili, tuttavia ne esistono oggi per tale uso relativamente poche delle molte migliaia che furono incise. È più semplice fare delle riproduzioni.”

Come decidere quale stampa migliorerà la vostra collezione

“Il valore di una collezione si basa su due punti principali: (1) la rarità degli esemplari e (2) la loro condizione.” Le stampe rare e di buona qualità saranno sempre più costose, ma non perderanno il loro valore, se tenute con cura.

“Una stampa relativamente economica, a patto che sia veramente antica e in buone condizioni, è preferibile, da un punto di vista artistico, a una riproduzione moderna di una stampa rara.”

Non consigliamo di collezionare solo come forma di investimento. “Una collezione fatta con cura e discernimento sarà senza dubbio anche un buon investimento da un punto di vista materiale, ma se queste stampe non vengono acquistate per il puro piacere della loro bellezza e fascino, è meglio lasciarle stare. Mancherebbe altrimenti la percezione di separare il buono dal cattivo, e senza tale selezione nessuna collezione è capace di dare un vero piacere al suo proprietario o anche di valere molto.”

Migliorare una collezione richiede tempo. Potrebbe essere necessario vendere le stampe che non si integrano più con la collezione e tra queste potrebbero esserci le prime stampe acquistate.

I punti più fraintesi della rarità:

La rarità non è una questione di antichità, ma della quantità esistente di una stampa. A seguito di terremoti, le città giapponesi sono andate a fuoco frequentemente. Questi incendi hanno distrutto stampe e le loro matrici di legno in quantità a noi sconosciute. “E, comunque, bisogna sottolineare che la scarsità non dipende necessariamente dal numero di copie originariamente stampate, ma dal numero disponibile in proporzione alla domanda di una particolare stampa.”

Inoltre la rarità non va confusa con il valore: “una qualità che spesso dipende dalle imperfezioni della moda, o dal fatto che un particolare artista è in voga in quel momento, a prescindere dalla rarità o meno del suo lavoro. A volte succede quindi che una stampa relativamente comune avrà un prezzo più alto di un altro esemplare più raro.”

Come fare un veloce controllo di qualità:

Come sono i colori? Scegliete preferibilmente colori dall’aspetto fresco (“un leggero scolorimento dovuto all'età non è pregiudizievole, dato che i colori hanno tutti la stessa tonalità.”). “I colori freschi, tuttavia, non sono di per sé la prova di una prima stampa. Poiché una matrice richiedeva una ricarica di colore fresco dopo ogni esecuzione, si può facilmente trovare una stampa più tarda con un buon colore.”

Come appaiono i contorni? I contorni sfocati sono un segno dell'uso ripetuto della matrice di legno. “Si dovrebbe piuttosto guardare la nitidezza del contorno, sebbene nemmeno questo possa essere sempre preso come una guida sicura per la pratica di rifilare le vecchie matrici (o rinnovare, come dicono gli americani), per cui il contorno apparirà nitido come da una matrice nuova.

La carta può, o a volte dovrebbe, portare i segni del tempo. Non dovrebbe essere danneggiata, scolorita o mangiata dai vermi più di quanto la sua età permetta.

Man mano che la tua collezione cresce, lo spazio di conservazione diventerà un problema

Consigliamo di conservare la vostra collezione in fogli ripiegati di carta da disegno di qualità e non contenente acidi. In questo modo potrete risparmiare molto spazio man mano che la collezione aumenta, rendendo anche più facile la sua gestione. Potete conservare le cartelle in scatole di cartone, ma di solito i cassetti risultano più semplici per accedervi. Assicurati che il luogo di conservazione non sia umido. I dittici e i trittici (o qualsiasi immagine composta da più fogli) si conservano meglio come fogli singoli.

Non usare mai la colla! Se volete appendere le vostre xilografie, vi offriamo cornici giapponesi, che possono essere facilmente aperte così da poter cambiare le stampe frequentemente. Contattateci se volete acquistarne una.

Forniamo un certificato per ogni stampa acquisita, così da permettere la conservazione delle informazioni sulla stampa separatemene. Si consiglia di sviluppare una propria numerazione delle acquisizioni così come un proprio sistema di archiviazione

Le cose da non fare:

Non tagliare o rifilare mai i margini, anche se sono bianchi o strappati.

Non ridimensionare mai la stampa per la cornice. Se si vuole appenderla, scegliere una cornice che si adatti alla stampa e assicurarsi che l’opera sia posizionata con cura in un adeguato passepartout. Fissare al passepartout con del nastro adesivo senza acidi solo l'angolo superiore sinistro e destro.

Evitare che le stampe si bagnino o si inumidiscano. Non si sa mai che tipo di colori sono stati usati. Alcuni colori hanno una tinta molto delicata e potrebbero facilmente fuoriuscire dai contorni, altri contengono metalli e potrebbero causare scolorimenti.

Non incollare mai la stampa su cartone, legno, carta o altro.

Tenere la stampa lontana dalla luce del sole, specialmente quella diretta.